Il Team Yamaha Ténéré World Raid, in collaborazione con Riders for Health, ha lottato sotto una pioggia torrenziale per iniziare alla grande il rally TransAnatolia, con Pol Tarrés e Alessandro Botturi che si sono assicurati cinque podi di tappa in totale e si trovano attualmente rispettivamente al secondo e terzo posto assoluto. , e 1-2 in classe dopo due giorni di azione.
La TransAnatolia vede Tarrés e Botturi attraversare la costa orientale fino a quella occidentale della Turchia, percorrendo oltre 2.300 km in soli sette giorni, con la coppia che gareggia nella classe B2 sulle loro moto bicilindriche Ténéré World Rally, oltre a gareggiare contro le macchine prototipo da 450 cc.
Dopo l’inizio cerimoniale di sabato sera a Samsun, sulla costa del Mar Nero, la vera gara è iniziata domenica. Alla TransAnatolia, ogni giorno del rally prevede che i partecipanti percorrano due prove speciali, ma a causa della pioggia torrenziale di domenica mattina, la prima speciale è stata annullata, prima di affrontare una speciale di 122,34 km che si concludeva a Tokat. La pioggia ha reso il terreno ancora più insidioso, con inondazioni improvvise, fango e rocce scivolose che hanno giocato un ruolo importante. Imperterrito da tutto ciò, e anche se si sta ancora riprendendo da un infortunio alla gamba, Tarrés ha subito mostrato il suo ritmo.
(foto ALKIM SARAC)
L'andorrano ha dato il meglio di sé dopo aver aperto la tappa, concludendo la giornata al secondo posto assoluto e conquistando la vittoria della classe B2 con il tempo di un'ora, 54 minuti e 10 secondi concludendo la speciale a soli 22 secondi dal vincitore, un'impresa impressionante sulla sua Ténéré 700 World Rally equipaggiata con GYTR.
Anche Botturi ha avuto un ottimo inizio, il 48enne non ha mostrato segni di ruggine ed è arrivato quarto assoluto e secondo di classe, con un tempo di un'ora, 56 minuti e 37 secondi.
Lunedì i due hanno lasciato il bivacco di Tokat, con il tempo ancora umido e nebbioso, per un collegamento di 27 km fino all'inizio della terza speciale, lunga 141,91 km. Hanno poi fatto un breve collegamento di 3 km fino alla quarta tappa di 75,51 km prima di un trasferimento di 90,49 km fino a Sivas, per un totale di 338,21 km in un giorno.
Tarrés ha nuovamente condotto la tappa e ha mostrato una velocità impressionante, assicurandosi un altro podio e terminando la prima speciale della giornata al secondo posto con un tempo di due ore, 29 minuti e 57 secondi. Dopo la sosta per il rifornimento, il 29enne ha mantenuto il suo ritmo terminando in 15 minuti e 14 secondi, conquistando ancora una volta la vittoria in B2. Tarrés ha concluso la giornata al secondo posto assoluto e primo di classe, a soli tre minuti e due secondi dal vincitore.
(foto OZHAN OZDE)
Anche il suo compagno di squadra Botturi, vincitore della TransAnatolia 2014, termina terzo assoluto nella 3^ Prova Speciale con un tempo di due ore, 31 minuti e 35 secondi, sarà il suo secondo podio di tappa dopo aver stabilito un tempo di un'ora, 16 minuti e 38 secondi, a soli tre minuti e due secondi dal suo compagno di squadra.
Questi risultati delle prime tre prove speciali fanno sì che Tarrés sia attualmente secondo assoluto e leader della classe B2 nella classifica generale, con un tempo combinato di cinque ore, 39 minuti e 21 secondi, a solo un minuto e tre secondi dal primo posto.
Il doppio podio di Botturi realizza un tempo totale di cinque ore, 44 minuti e 50 secondi, che lo porta al terzo posto assoluto e secondo di classe dopo i primi due giorni.
Il terzo giorno della TransAnatolia prevede un collegamento di 59,82 km da Sivas a Çayralan prima di una speciale di 145,29 km per Felahiye. Avranno poi un altro trasferimento di 22,04 km fino all'inizio della Prova Speciale nr.6 di 72,91 km, più altri 59,16 km per raggiungere il bivacco di Göreme, con un totale di 359,22 km da percorrere nella giornata.
Pol Tarrés
Team Yamaha Ténéré World Raid
“Il primo giorno è stata una grande sorpresa per me, visto l'alto livello dei partecipanti. Non mi aspettavo di lottare per le prime posizioni e a soli 22 secondi dalla vittoria di tappa. Mi trovo bene con il Ténéré. Abbiamo apportato alcune modifiche che hanno fatto un'enorme differenza. È la prima gara dopo il mio infortunio alla gamba, quindi sono felice di poter essere così competitivo. Sono solo un minuto e tre secondi dietro al leader della classifica generale, il che significa che siamo in un'ottima posizione. È bello vedere anche il mio compagno di squadra Alessandro terzo assoluto. In realtà ho dovuto aprire entrambi i giorni, quindi ho guidato davanti senza nessuno che mi seguisse per circa il 70% del tempo, perciò sono soddisfatto delle mie capacità di navigazione. Finora il rally è stato impegnativo dal punto di vista fisico, poiché abbiamo avuto giornate lunghe, molto fango e pioggia, ma mi sono divertito. Ora devo restare concentrato giorno dopo giorno”.
Alessandro Botturi
Team Yamaha Ténéré World Raid
“I primi due giorni qui in Turchia sono stati positivi. Questo è il mio primo rally internazionale dall’Africa Eco Race del 2022, quindi finora sono soddisfatto del mio ritmo. Il meteo del primo giorno ha reso tutto difficile, ma abbiamo trovato un ritmo davvero buono nonostante le condizioni. Ho concluso al quarto posto assoluto il primo giorno, ma poi sono riuscito a spingere ancora di più il secondo giorno e sono arrivato terzo, il che significa che ora sono terzo assoluto e a soli cinque minuti e 29 secondi dal leader. La concorrenza qui è molto forte, quindi è bello vedere quanto siamo competitivi. C’è ancora molta strada da fare, ma Pol e io ci sentiamo forti, quindi penso che possiamo continuare a lottare per i primi posti”.
Marco Borghese
Yamaha Ténéré World Raid Team – Team Manager
“I primi due giorni sono stati eccellenti. Abbiamo provato alcune modifiche, il che ha permesso a Pol e Alessandro di trovare un ottimo feeling con la moto durante lo shakedown. Nonostante la pioggia torrenziale, entrambi sono partiti veloci il primo giorno e si sono rivelati sempre più forti in ogni prova speciale. Il fatto che Pol abbia concluso domenica a soli 22 secondi da un prototipo della 450cc dimostra quanto potenziale abbia, e abbiamo avuto entrambi i piloti sul podio assoluto nel secondo giorno. Il nostro obiettivo è utilizzare questo rally per prepararci all'Africa Eco Race, e finora tutto bene. Entrambi i piloti sono molto veloci e si sentono felici e fiduciosi con la moto, quindi non vediamo l’ora che arrivi il terzo giorno”.
Luca Wilkins
Addetto stampa
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